E' una torre cilindrica che si trova lungo la strada (via Triestina)
che collega Favaro Veneto a Tessera ed è simile alle torri romanico-bizantine
di Caorle, Ravenna e Pomposa.
E' collocata al limite meridionale della Centuriazione romana Altinum
I.
Nonostante sia stata eretta tra il X ed il XI secolo, è ancora
oggi ben conservata.
Fece parte del Monastero Benedettino che venne istituito nel 1139 quando
il Vescovo di Treviso, Gregorio Giustiniani, consacrò chiesa
ed abbazia al nome di SantElena (madre di Costantino) affidandone
la cura allAbate di San Benedetto Po, sotto la regola di Matilde
di Canossa.
Successivamente il Monastero risulta essere uno degli ospitali dell'Arcipretato
di Mestre, per l'accoglimento e ricovero di viandanti e pellegrini.
Esso, infatti, viene citato come tale nei quaderni delle decime degli
anni 1297-1330.
La torre è alta 24 metri ed ha una circonferenza alla base di
14 metri. Ha un basamento in conci di trachite.Si restringe verso la
sommità dove si aprono le bifore della cella campanaria nel cui
interno si trovano due piccole campane bronzee una delle quali reca
incisa la data di fusione 1509.
La muratura è fatta con Altinelle, mattoni di dimensione
ridotte (circa 4,5-5 x 7.8 x 16-18 cm.) provenienti quasi sicuramente
dal recupero di materiali dalla distrutta Altino. Le altinelle erano
laterizi pavimentali utilizzati in terraferma in tarda età imperiale.